Nell’ultimo episodio sull’archeogenetica, ho citato un paper che potete trovare a questo link, e che è secondo me molto, molto interessante per comprendere il cambiamento nei millenni della composizione della popolazione romano-laziale.
Si tratta di un paper rivoluzionario, perché per la prima volta si è analizzato un campione piuttosto vasto di ossa, provenienti da un’unica area geografica, su più millenni di storia, per cercare di ricostruirne la storia genetica. Vediamo quali sono le conclusioni principali. Prima però vi rimando all’ascolto della puntata (in basso) per una discussione generale sull’archeogenetica, direttamente con uno dei più importanti ricercatori italiani in essa impegnati.
La storia di Roma, nei geni

In questo schema, per la prima volta un articolo universitario (link in basso per approfondimenti) ha tentato di analizzare la storia genetica della popolazione romano-laziale, utilizzando un totale di circa 150 individui, divisi in vari periodi storici. Si tratta della prima ricerca archeogenetica che analizza un numero tanto considerevole di individui, nei prossimi anni sarà seguita certamente da altri studi.
I periodi in questione sono:
– Mesolitico (10.000 – 6000 a.C.): dominato da popolazioni di semplici cacciatori-raccoglitori
– Neolitico (6000-3500 a.C.): dominato dalle prime popolazioni di agricoltori
– Età del rame, poi del bronzo (3500-900 a.C.): le prime civiltà preromane
– Età del ferro e repubblicana (900-27 a.C.): Etruschi, civiltà romana repubblicana
– Età imperiale classica (27 a.C.-300 d.C. circa): epoca altoimperiale
– Tarda antichità (300-700 d.C.): tardoimpero, roma gotica e bizantina
– Medievale e primo moderna (700-1800)

Quello che si nota, è come abbiamo nel Lazio (come nel resto d’Europa) due sostituzioni di popolazioni pressochè complete: i primitivi abitanti dell’europa (cacciatori-raccoglitori mesolitici, C1) vengono completamente sostituiti da nuove popolazioni (C2) che si crede provenienti dall’Asia minore, da territori che avevano sviluppato molto presto l’agricoltura. Queste popolazioni, oggi, sono molto simili ai moderni sardi. La popolazione invece più simile agli antichi cacciatori-raccoglitori europei è quella dei moderni Baschi.
La popolazione cambia completamente nel periodo dell’età del ferro, quello classico dell’arrivo degli indoeuropei in Europa: si può notare infatti come all’improvviso circa il 70% del DNA sia tipico degli europei, mentre già si nota una certa immigrazione proveniente dal Nordafrica (C3) e dal mediterraneo orientale (C5). Nel complesso, però, la popolazione della tarda repubblica romana è simile a quella del centro-nordeuropa moderno (C7).
Roma imperiale: un vero melting pot
La grande sorpresa viene però dal periodo imperiale (i primi tre secoli della nostra era): qui si assiste a un’immigrazione impressionante a Roma, tanto che la parte con patrimonio genetico europeo è solo il 28% (tra europeo classico e mediterraneo), mentre una percentuale identica di individui sembra provenire dal medioriente (Siria-Palestina, o perfino più in là: Arabia, Mesopotamia). La % più alta di abitanti ha un patrimonio genetico proveniente dal mediterraneo orientale: sopratutto Grecia, Cipro, Asia minore: potrebbero anche essere punici del nordafrica. Un 4% rimane con patrimonio genetico nordafricano (berberi, numidi, mauritani). In generale, si tratta di una popolazione assai più mista di quanto ci si aspettasse.
Il campione è relativamente piccolo (48 individui) ma già significativo. Altre ricerche dovranno confermare o smentire questi dati.
La tarda antichità
Interessante anche come i dati si modifichino durante la tarda antichità: c’era da aspettarsi che, con la fondazione di Costantinopoli, il focus di immigrazione per le popolazioni imperiali diventasse Nuova Roma, e questo sembra il caso. La popolazione di Roma sembra avere uno spostamento verso nordovest, con individui che possono tracciare le proprie origini verso la Gallia e in generale l’Europa occidentale, arrivando al 30%, mentre sale la % di europa mediterranea al 38%. Per un totale del 68% simile al patrimonio genetico (come si può vedere) dell’Italia moderna (al netto dell’immigrazione). Eppure c’è ancora una componente importante, come c’era da aspettarsi, proveniente dal Mediterraneo orientale, visto l’inserimento di Roma nel sistema imperiale romano. Sappiamo che a Roma c’era una nutrita colonia ellenofona durante i secoli della dominazione bizantina, al punto da esprimere anche molti Papi.
Il Medioevo
Durante il medioevo, i principali apporti genetici sembrano provenire dall’europa centrale e settentrionale, cosa coerente con l’inserimento di Roma nel sistema dell’impero Carolingio, e poi del Sacro Romano Impero. La popolazione assume i contorni moderni.

—
Paper completo (con molti dettagli in più):
I miei libri
Per acquistare i miei libri, cliccate sulle immagini in basso o sui link al di sotto

SOSTENERE IL PODCAST
Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all’episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora. Il modo migliore è aiutarmi mensilmente su Patreon

Se invece vuoi sostenerlo con una piccola donazione di qualunque importo, puoi da adesso sostenermi anche su Tipeee, è molto facile, clicca l’immagine in basso:

Ma puoi anche aiutarmi in altri modi, andando al link in basso:
Per ordinare da una libreria indipendente (che fa sempre bene!) clicca al link seguente:
Se non puoi sostenermi con una donazione regolare, puoi lasciare una donazione in basso, ti invierò il link per l’episodio premium!:

Donazione al podcast
Fai una donazione per sostenere il podcast! Riceverai l’episodio premium in regalo
20,00 €
Vuoi sostenere Storia d’Italia in un altro modo? visita lo store!
►Informazioni sul mio libro “Per un pugno di barbari”:
https://italiastoria.com/libro/
►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:
https://italiastoria.com/
►Facebook
Pagina: https://www.facebook.com/italiastoria
Gruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria
►Instagram
https://www.instagram.com/italiastoria/
►Twitter
https://twitter.com/ItaliaStoria
►YouTube:
https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q
►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione:
info@italiastoria.com
Musiche di Riccardo Santato
https://www.youtube.com/user/sanric77
NEWSLETTER
Vuoi restare sempre aggiornato sulle novità di “Storia d’Italia”? Lascia la tua email per iscriverti alla mia newsletter! Basta inserirla qui in basso:
Grazie ai miei Patreon:
Livello Dante Alighieri: Musu Meci, Massimiliano Pastore, Manuel Marchio, Mauro.
Livello Leonardo da Vinci: Paolo, David l’apostata, Massimo, Pablo, Simone, Frazemo, Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo, Enrico, Alberto, Davide, Andrea, Federico, Bruno, Settimio, Giovanni, Cesare, Jerome, Diego, Francesco, Alanchik, Flavio Ruggeri Fo, Edoardo Vaquer, Stefano Po, Luca Casali, Nicol Bagnasco e Carlotta lo dico.
Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana, Riccardo, Giorgio, Francesco G., Francesco B., Emanuele, Giacomo, Francesco M, Giacomo, Martina, Yuri, Lorenzo, Jamie, Gianluca, Danilo, Echtelion, Matteo, Valerio P., Guglielmo, Michele, Massimo, Tommaso J, e Francesco C., Stefano, Giulio S., Davide P., Elisabetta C., Don Fabrizio, Massimo S. e Luca F.
Grazie anche a tutti i miei sostenitori al livello Marco Polo!
Donazione una tantum
Donazione mensile
Donazione annuale
Scegli un importo
O inserisci un importo personalizzato
Apprezziamo il tuo contributo.
Apprezziamo il tuo contributo.
Apprezziamo il tuo contributo.
Fai una donazioneDona mensilmenteDona annualmente