Le mappe del libro: Venezia

In occasione dell’uscita del libro “Quando Venezia distrusse l’Impero romano”, acquistabile qui, vi presento una delle mappe del libro: Venezia all’inizio del XIII secolo.

Venezia all’inizio del XIII secolo era molto diversa dalla città che siamo abituati a conoscere (e amare). Se possibile, l’acqua la faceva ancora di più da padrone, visto che l’abitato era diviso in isolette molto più piccole rispetto alle attuali (diventate più grandi grazie all’interramento di molti canali). Il materiale di gran lunga dominante era il legno: di legno erano quasi tutte le case, mentre solo gli edifici più importanti (come il Palazzo ducale e le chiese) erano in muratura. Nelle dimensioni, sappiamo che Venezia aveva probabilmente circa 50 mila abitanti, un sesto della città che andrà a conquistare, Costantinopoli, che all’epoca ne aveva circa 300.000. Nel giro di pochi anni, Costantinopoli cadrà così in basso – in conseguenza della IV crociata e del disastroso Impero latino – al punto che già a metà XIII secolo, Venezia aveva superato l’antica madrepatria.

Venezia era inoltre più piccola: nei secoli, molto spazio aggiuntivo è stato reclamato alla laguna, fino alle dimensioni attuali. Nella mappa, vedete sul fondo i contorni della città moderna. Posto che ancora molto non è chiaro della Venezia medievale, l’archeologia lagunare è in costante evoluzione (basti pensare alle recenti notizie relative agli scavi in Piazza San Marco).

Il luogo più importante della città era ovviamente già la succitata area di San Marco, che però era molto diversa da oggi: la moderna piazza era attraversata da un rio, la facciata di San Marco era ancora nella sua versione medievale, più simile alle grandi cattedrali di Costantinopoli.

Quanto a Palazzo ducale, nessuno conosce esattamente la sua forma, ma sappiamo che era diversa rispetto all’edificio attuale. Probabilmente era sempre in forme romaniche, essendo stato realizzato qualche anno prima per il grande “consesso” che aveva posto fine alle guerre tra Federico Barbarossa e il Papa e i suoi alleati italiani.

Venezia non era solo più piccola in Laguna, ma anche nei suoi domini adriatici: Zara si era ribellata negli anni ’80 del XII secolo, alleandosi con Pisa e il Regno d’Ungheria. Ne avevano approfittato per emanciparsi molte altre città dalmatiche, al punto che Venezia non controllava davvero nulla oltre le città dell’Istria (comunque tenute in modo labile). L’impero marittimo di Venezia era ben lungi dall’essere costruito, e questa sarà una delle più importanti consequenze della IV crociata.

Se volete venire ad un appuntamento di presentazione del libro in laguna, passate a Mestre il 29 gennaio – Libreria Ubik – alle 18:30 o in centro il 30 gennaio alle ore 18 – Libreria Toletta (Dorsoduro 1214). Spero non mancherete!

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