


1) Il miglior nemico di Roma: storia dei Goti, rivale e alleati dell’Impero
Dalle steppe dell’Ucraina al Sacco di Roma, i Goti hanno segnato la storia d’Europa, rappresentando per l’Impero una grande minaccia e un’opportunità di rinnovamento. In questo libro narro l’avventurosa e affascinante storia dei Visigoti, un popolo uscito dalle brume del nord, scacciato dalle sue case dalla violenza degli Unni e costretto a migrare nell’Impero romano. Siamo abituati a leggere la storia dalla parte di Roma; qui per la prima volta il punto di vista è quello del popolo barbaro: dei suoi costumi, delle sue leggende, della sua cultura. Una storia affollata di protagonisti indimenticabili, dal «Piccolo lupo» che convertì i Goti al Cristianesimo, a Fritigern, prima alleato e poi nemesi dei Romani a Adrianopoli, per arrivare al loro grande capo, Alarico, che li porterà quasi per sbaglio a saccheggiare Roma. Quarant’anni di migrazioni all’interno dell’Impero trasformeranno i Goti: sempre sul filo del rasoio, finiranno per assomigliare ai loro vicini Romani, sviluppando al contempo una nuova civiltà romano-germanica. Un destino di grandezza sembra attenderli, ma un nuovo popolo si affaccerà alla storia con prepotenza per contenderne lo scettro.
2) Per un pugno di barbari: come Roma fu salvata dagli imperatori soldati
Un libro che per la prima volta narra nel dettaglio la storia della crisi del III secolo: un periodo in cui l’Impero Romano sarebbe dovuto cadere, eppure sopravvisse. Il libro narra la discesa verso gli inferi della crisi del terzo secolo e poi l’insperata, spettacolare ripresa imperiale da Gallieno a Diocleziano. Dentro ci sono pandemie, terribili sconfitte e appassionanti vittorie, grandi donne e uomini ma anche tabelle sull’economia, quindici mappe inedite che accompagnano il testo e dodici illustrazioni per immaginarsi l’epoca.
3) Ammiano: il crepuscolo di un mondo. Il primo fumetto di Storia d’Italia!
La fine di Roma, l’inizio dell’Europa
520, villa di Desana: è un giorno speciale per Stefano, patrizio romano, e Valatrud, nobile fanciulla dei Goti: il loro matrimonio sembra annunciare un futuro di prosperità e unione tra i due popoli che condividono l’Italia, ancora illuminata dalla luce dell’antichità classica. Anche Callisto, segretario della villa, guarda con fiducia al futuro. Eppure una terribile tempesta incombe: alla primavera della speranza seguirà un autunno di guerra e un inverno di morte. Riusciranno Valatrud, Stefano e Callisto a non perdere la rotta? Cosa potrà rischiarare il loro cammino? Basterà un vecchio libro per accompagnarli fino alla timida alba di un mondo nuovo?
4) Quando Venezia distrusse l’Impero romano
1204: Costantinopoli, la regina delle città, brilla ancora della gloria dell’Impero romano. Sulle sponde del Bosforo, trecentomila anime fanno di Nuova Roma la più ricca e potente delle metropoli del Mediterraneo,
quasi un’arca dell’antichità trasportata nel cuore del Medioevo.
Eppure, da decenni il potere dell’Impero romano è in declino: i Turchi minacciano le sue frontiere orientali, le crociate ne hanno scalfito l’autorità, le guerre civili ne hanno scosso le fondamenta. Venezia, il suo lontano avamposto nelle lagune dell’Adriatico, ormai domina i mari in modo indipendente.
Quando però Papa Innocenzo III decide di indire l’ennesima crociata per recuperare il Santo Sepolcro, nessuno a Costantinopoli può immaginare cosa è in procinto di accadere. Venezia non porterà l’armata dei barbari crociati a Gerusalemme, ma sotto le imponenti mura teodosiane, che da otto secoli proteggono la capitale dei
Romani. Al comando della flotta veneziana ci sarà Enrico Dandolo, formidabile novantenne, cieco e geniale, determinato a fare della sua Serenissima Repubblica una grande potenza.
Questa è la storia di come il tradimento, il fato, le bugie e l’ingordigia fecero piovere rovina sulla città imperiale, inaugurando ottocento anni di recriminazioni tra l’Occidente cattolico e l’Oriente ortodosso.
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