Come i romani condannarono a morte i pagani – parte V – Arcadio e Onorio (395-408 d.C.)

Guida concisa alla normativa romana anti-pagana Teodosio muore nel 395 d.C., lasciando in eredità un impero ormai formalmente cattolico-niceno. In questo contesto, gli ultimi residui del paganesimo stanno gradualmente scomparendo, anche grazie ai celebri decreti teodosiani di cui abbiamo ampiamente trattato nell’articolo precedente. Tuttavia, queste costituzioni anti-pagane sono state promulgate solo negli ultimi anni del … Leggi tutto Come i romani condannarono a morte i pagani – parte V – Arcadio e Onorio (395-408 d.C.)

Come i romani condannarono a morte i pagani – parte IV – Graziano e Teodosio (375-395 d.C.)

Guida concisa alla normativa romana anti-pagana C.Th. XVI.I.2 Vogliamo che tutti i popoli che ci degniamo di tenere sotto il nostro dominio seguano la religione che san Pietro apostolo ha insegnato ai Romani (…) cioè che, conformemente all'insegnamento apostolico e alla dottrina evangelica, si creda nell’unica divinità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo … Leggi tutto Come i romani condannarono a morte i pagani – parte IV – Graziano e Teodosio (375-395 d.C.)

Come i romani condannarono a morte i pagani – parte III – Giuliano e Valentiniano (361-375 d.C.)

Guida concisa alla normativa romana anti-pagana L’imperatore Costanzo II alla sua morte, avvenuta probabilmente per cause naturali durante la campagna sasanide del 361 d.C., lasciò in eredità un impero cristiano ancora sospeso tra l’arianesimo, dottrina da lui sostenuta e promossa, e il credo niceno. Dove la sua eredità risultava invece più chiara e univoca, come … Leggi tutto Come i romani condannarono a morte i pagani – parte III – Giuliano e Valentiniano (361-375 d.C.)

Come i romani condannarono a morte i pagani – parte II – Costanzo II (337-361 d.C.)

Guida concisa alla normativa romana anti-pagana Alla morte di Costantino nel 337 d.C. l’impero poteva vantare già ben 24 anni continui di politiche religiose in favore del cristianesimo, che in un modo o nell’altro avevano cambiato profondamente la faccia e le istituzioni dell’impero. Tuttavia, come abbiamo messo in luce nell’articolo precedente di questa serie, Costantino … Leggi tutto Come i romani condannarono a morte i pagani – parte II – Costanzo II (337-361 d.C.)

Come i romani condannarono a morte i pagani – parte I – Costantino (313-337 d.C.)

Guida concisa alla normativa romana anti-pagana (...) Quando noi, Costantino Augusto e Licinio Augusto, giungemmo sotto felice auspicio a Milano ed esaminammo tutto quanto riguardava il profitto e l’interesse pubblico, tra le altre cose che parvero essere per molti aspetti vantaggiose a tutti, in primo luogo e soprattutto, abbiamo stabilito di emanare editti con i … Leggi tutto Come i romani condannarono a morte i pagani – parte I – Costantino (313-337 d.C.)

Il ruolo del giuramento e del duello nel processo longobardo

Ad una prima lettura dell’Editto di Rotari molti di voi potrebbero ricavarne una profonda delusione: dove sono le tanto celebrate ordalie medievali che ci aspetteremmo di trovare tra le norme del processo longobardo? Nell’immaginario collettivo i processi medievali sono scanditi da prove demoniache come passare in mezzo al fuoco o sui tizzoni ardenti a piedi … Leggi tutto Il ruolo del giuramento e del duello nel processo longobardo

La lotta ai culti pagani tra i longobardi al tempo di Liutprando

febbraio 07, 2025 ~ Giuseppe D'Orsi ~ La lotta ai culti pagani tra i longobardi al tempo di Liutprando" La legislazione longobarda non si esaurisce all’Editto di Rotari, ma i sovrani longobardi successivi emendano, chiariscono e aggiungono nuove norme all’editto. Tra questi, l’intervento più corposo è apportato dal re Liutprando, il cui obiettivo è quello di integrare i sempre … Leggi tutto La lotta ai culti pagani tra i longobardi al tempo di Liutprando

Liberare uno schiavo nell’antica Roma: le regole per non sbagliare!

dicembre 13, 2024 ~ Giuseppe D’Orsi ~ Liberare uno schiavo nell'antica Roma: le regole per non sbagliare! La normativa riguardante la schiavitù a Roma fu estremamente mutevole, e nel corso dei secoli si succedettero leggi e prassi diverse e contrapposte. Tuttavia, lo zoccolo duro della normativa non mutò: si nasceva schiavo se figlio di una schiava (gli schiavi … Leggi tutto Liberare uno schiavo nell’antica Roma: le regole per non sbagliare!

La capacità di agire nel diritto romano

dicembre 06, 2024 ~ Giuseppe D'Orsi ~ A Roma in età repubblicana, come in età imperiale, non era raro imbattersi in qualche alto magistratus ultratrentenne, sposato e con figli, che però formalmente non aveva i requisiti per concludere validamente la compravendita di una gallina, perché ancora sotto la patria potestas del proprio pater familias. Il diritto romano, specialmente … Leggi tutto La capacità di agire nel diritto romano